I resti fossili dei molluschi continentali forniscono dettagliate informazioni circa l’ambiente di deposizione del sedimento. In molti casi, le specie che rinveniamo fossili sono le stesse che osserviamo in ambienti attuali, o ad esse simili; pertanto è possibile ricostruire l’ambiente attraverso il confronto con le faune odierne. La malacofauna del bacino di Pianico-Sèllere è piuttosto povera come numero di specie e in alcuni livelli estremamente mal conservata. Tuttavia, attraverso analisi integrate, è stato possibile ottenere informazioni riguardo la temperatura, l’acidità e la reologia delle acque dei livelli campionati. La specie più interessante è il gasteropode estinto Tanousia ex gr. runtoniana-stenostoma. È affine a due specie Nord europee, associate ad intervalli caldi del Pleistocene Medio basale (“Cromeriano”). Il genere è ben conosciuto nella penisola italiana, ma è la prima volta che una specie di questo gruppo viene rinvenuta a Sud delle Alpi. Se ne ritrova un gran numero di esemplari, concentrati soltanto in alcuni livelli. Bibliografia: Esu & Gianolla 2008; Esu & Gianolla 2009.