La struttura di un ciclo glaciale-interglaciale e gli eventi millenari

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In Fig. 36 è presentata la storia del clima della Terra tra 805 e 725 mila anni fa. Cioè è stato scelto un pezzetto della curva di Fig. 35, che corrisponde all’età in cui si sviluppò il Lago di Pianico-Sèllere. La storia inizia con la parte finale della glaciazione indicata come Stadio Marino Isotopico 20 (MIS 20) e termina con la fase calda interglaciale numero MIS 17. La glaciazione numero 20 culminò circa 810 mila anni fa, e fu seguita da un periodo caldo interglaciale tra 795 e 775 mila anni fa (MIS 19). L’inizio della glaciazione successiva, che porta il numero MIS 18, iniziò circa 774 mila anni fa. La curva di Fig. 36 proviene dal ghiaccio antartico (Fig. 37) ed è un indice combinato di due fattori: (1) il volume delle masse di ghiaccio polari, (come già detto per la Fig. 35), e (2) la temperatura al momento dell’accumulo della neve sulla calotta antartica. In questa curva si possono leggere, oltre al grande ciclo glaciale-interglaciale 20-19-18, anche oscillazioni più piccole e brevi, da uno o pochi millenni (stadiali-interstadiali in Fig. 36). Si tratta di eventi climatici millenari, che spesso hanno un inizio e una fine molto bruschi. Talora iniziano in soli 3-10 anni con un salto di temperatura media di 8-10 gradi. Come se in dieci anni il clima di Sovere diventasse freddo come a Foppolo e rimanesse poi freddo per mille anni!