Come studiamo gli ambienti del passato?

Tu sei qui

Il primo passo per lo studio degli archivi della natura conservati nei sedimenti del sottosuolo è il carotaggio. Tramite un carotiere si taglia un cilindro di sedimento che si estrae dal foro...

Negli ultimi milioni di anni le Alpi sono sempre state a grande distanza dai centri vulcanici, cioè quelli attivi in Italia centro-meridionale, nel Massiccio Centrale e in Europa centrale. Tuttavia, nei depositi di Pianico-Sèllere è stato possibile dimostrare la presenza di ceneri vulcaniche...

Per datare una roccia si può sfruttare la proprietà di alcuni isotopi di decadere, ovvero di trasformarsi in altri elementi. Questo decadimento radioattivo avviene secondo una legge di decadimento, inarrestabile nel tempo, indipendente da temperatura, pressione e stato chimico. Il potassio 40 (...

Lo studio degli isotopi stabili dell’ossigeno (18O/16O) e del carbonio (13C/12C) contenuti nei sedimenti lacustri è un importante strumento per...

L’estrazione delle foglie dai sedimenti lacustri è difficile e richiede molta pazienza. Non si possono impiegare setacci e getti d’acqua perché le foglie sono molto fragili. Si devono quindi aprire gli strati (varve) con spatole rigide. Individuato un reperto, si trasferisce subito lo strato in...

I resti fossili dei molluschi continentali sono generalmente piccoli e fragili, pertanto il procedimento che li isola deve essere accurato. Il sedimento spezzettato  viene lasciato per qualche giorno in acqua ossigenata a 25 vol, poi i fossili vengono separati per via umida attraverso una pila...

Il campo magnetico terrestre (CMT) rappresenta sin dal Medioevo un riferimento certo per navigatori e topografi. Tuttavia nel passato geologico ha subito innumerevoli inversioni di polarità, legate alla dinamica interna del pianeta. L’ultima inversione è avvenuta 780 mila anni fa e poco prima di...

I granuli di polline sono provvisti di una parete molto resistente che li rende inattaccabili ai processi di degradazione chimica e biologica, perciò si conservano per centinaia di migliaia di anni. Ciò facilita la loro estrazione in laboratorio dove, utilizzando acidi forti, viene distrutta la...

I depositi che si accumulano sui fondali dei laghi circondati da foreste sono molto ricchi di resti vegetali, spesso sono semi di alcuni decimi di millimetro, appena visibili ad occhio nudo. Per studiare semi, frutti e legni conservati nei depositi di lago bisogna estrarli dalla matrice...

Le varve sono pacchetti di strati che rappresentano un anno di sedimentazione. I primi conteggi sulle varve di Pianico-Sèllere furono eseguiti da Achim Brauer nel 1998. Si scoprì così un archivio di 15.500 ± 620 anni. Nel 2007, il sondaggio “Sovere Canneto” portò alla luce un nuovo intervallo...

Lo studio delle faune a mammiferi necessita di una ricca collezione di confronto formata dalle ossa sciolte dello scheletro degli animali che sono vissuti nel Quaternario. Molti di loro sono scomparsi e quindi bisogna poter accedere a musei dove sono conservate le loro ossa fossili o procurarsi...